Il Corpo è la Tua Religione
La Forza Interiore dell’Atleta: La Filosofia di Andrea Presti

“Ogni fibra del corpo è una preghiera che non ha bisogno di parole.
Lì dove la mente si ferma, la vita continua a pensare da sola.”

Come la disciplina e la volontà diventano una religione dell’essere.

La forza come linguaggio dell’essere

C’è qualcosa di disarmante nella voce di Andrea Presti.
Non è solo un atleta, ma un uomo che trasforma ogni parola in un peso da sollevare — non con il corpo, ma con la coscienza.
Nel suo modo di parlare non c’è traccia di retorica: c’è una verità che nasce dal sacrificio, dal fallimento, dal tempo vissuto dentro la fatica.
Quando dice: “L’unica sfida che dovete intraprendere è con i voi di ieri”, non sta pronunciando una frase motivazionale. Sta enunciando un principio di vita, una legge del divenire.

Nel suo libro “Diventa ciò che sei. Come raggiungere i propri obiettivi scegliendo di fare ciò che ci rende felici”, Presti descrive un percorso che assomiglia più a una via spirituale che a un semplice programma di allenamento.
È un testo che parla di trascendenza quotidiana, di come la costanza e la dedizione diventino preghiere laiche, esercizi di presenza.
Ogni ripetizione, ogni sconfitta, ogni risalita è un modo per dire al mondo: “Io ci sono. Io scelgo.”

La religione della volontà

C’è una religione silenziosa che vibra nelle palestre, nei campi sportivi, nei corpi che si rialzano dopo la fatica. È la religione della volontà, quella che non ha dogmi ma disciplina, che non impone ma ispira.
Andrea Presti incarna questa forma di spiritualità moderna: una fede che non chiede inginocchiamenti ma presenza totale.

Nel suo percorso non c’è mai stato un talento predestinato.
Ha esordito tardi, come racconta lui stesso: a ventisette anni, quando molti pensano che il treno sia già passato. Eppure da lì inizia la sua ascesa, lenta, metodica, radicata nel desiderio di migliorarsi.
Un desiderio che non ha bisogno di paragoni, ma solo di fedeltà a se stessi.

Nel libro “Diventa ciò che sei. Come raggiungere i propri obiettivi scegliendo di fare ciò che ci rende felici”, Presti lo spiega con lucidità: la forza non è solo muscolare, ma identitaria.
È il risultato di una coerenza profonda tra ciò che senti, ciò che fai e ciò che diventi.

L’etica del tempo: il contrario della fretta

Viviamo in un’epoca dove tutti vogliono “arrivare” subito.
Chi ha 18 anni e pensa di essere in ritardo incarna la malattia del nostro tempo: la paura di non essere già qualcuno. Presti smonta questa illusione con una calma disarmante.
Cita Ronnie Coleman, Sean Roden, Andrew Jacked: campioni diventati tali quando molti si sarebbero già arresi. Eppure il messaggio più forte non riguarda loro, ma chi ascolta.

Il tempo, dice tra le righe, non è un nemico da battere ma un alleato da comprendere.
Ogni stagione della vita ha la sua forza.
L’importante è capire per cosa si vuole davvero spendere la propria energia.

Nel suo “Diventa ciò che sei. Come raggiungere i propri obiettivi scegliendo di fare ciò che ci rende felici”, questa idea diventa un filo conduttore: il tempo non va riempito, va onorato.
Non serve avere tutto subito, serve scegliere chi essere ogni giorno.

Il corpo come tempio della coscienza

Ciò che rende Presti un personaggio unico non è la massa muscolare, ma la consapevolezza con cui la abita. Il corpo, per lui, non è un trofeo ma un tempio.
Un luogo dove ogni dolore, ogni contrazione, ogni limite diventa rivelazione.
È qui che la sua filosofia incontra qualcosa di profondamente pagano: la sacralità del corpo come espressione dello spirito, la materia che pensa, la carne che diventa pensiero.

Allenarsi, in questa visione, significa costruire un dialogo con se stessi, un atto di presenza pura. Il muscolo che cresce non è un simbolo di potere, ma di equilibrio. È come dire: “Sto imparando a conoscermi nel fare.”

E ancora, nel libro “Diventa ciò che sei. Come raggiungere i propri obiettivi scegliendo di fare ciò che ci rende felici”, Presti invita a non separare la mente dal corpo, la ragione dall’emozione. Ogni allenamento, se vissuto con consapevolezza, diventa un atto di conoscenza interiore.

La libertà del guerriero moderno

Ci sono persone che parlano di motivazione, e altre che la incarnano.
Presti appartiene alla seconda categoria.
La sua libertà non è quella del ribelle, ma del disciplinato che ha scelto.
E questa è una lezione che va ben oltre la palestra: riguarda il modo in cui costruiamo la nostra identità nel mondo.

In un’epoca di apparenze e frenesia, la filosofia di Andrea Presti ci riporta a una semplicità potente: non serve vincere, serve esserci. Essere presenti, essere fedeli, essere coerenti con ciò che sentiamo di essere. È questa la vera rivoluzione.

Il suo messaggio finale — “Non preoccupatevi di arrivare, ma sbrigatevi a capire per cosa volete dedicare le vostre energie” — racchiude una verità che vale in ogni campo, dall’arte alla scienza, dalla vita spirituale al successo personale. È la voce di un uomo che ha imparato che la vittoria più grande è non smettere di cercare se stessi.

Rifletti: Diventare ciò che si è

La filosofia di Andrea Presti non è una teoria motivazionale: è una via esperienziale.
Un invito a vivere ogni giorno come un atto di volontà consapevole.
E il suo libro “Diventa ciò che sei. Come raggiungere i propri obiettivi scegliendo di fare ciò che ci rende felici” ne è la testimonianza più autentica: un manuale di presenza, più che di performance.

Essere sé stessi, per lui, non significa affermarsi, ma riconoscersi nel proprio cammino. Ogni fatica diventa una forma di preghiera laica, ogni vittoria un ringraziamento, ogni errore un maestro. È in questo che la sua voce, quella che racconta la fatica e la gioia, diventa la voce di una filosofia che non divide la mente dal corpo, ma le unisce nel gesto più semplice e potente: continuare.

“Il corpo non mente, non prega e non promette.
Agisce.
E in quell’azione, la biologia diventa intelligenza, e l’essere umano, finalmente, diventa ciò che è.”

   ---

✦ NotaAlcuni link presenti nell’articolo sono link di affiliazione Amazon. Se effettui un acquisto tramite questi link, riceveremo una piccola commissione (senza costi aggiuntivi per te). Grazie per sostenere Controbattere – Oltre il Pensare e la diffusione della conoscenza libera.

---

Tutti i contenuti di questo sito sono opere originali.
È vietata la riproduzione, anche parziale, senza consenso scritto dell’autore.