Basta illusioni
Siamo circondati da chi parla, ma non dice. Da chi consiglia, ma non ascolta. Da chi sa tutto, ma non capisce nulla.
Oltre i confini del pensiero ingannevole.
Il vero confine non separa chi sa da chi ignora, ma chi pensa da chi ripete.
Viviamo immersi in un’orgia di opinioni senz’anima, di slogan che si fingono pensiero, di consigli lanciati dall’alto come briciole a piccioni ben addestrati.
Ci parlano di futuro, di progresso, di benessere.
Ma lo fanno con il tono di chi ha già deciso per noi.
Come se le nostre fatiche, la nostra esperienza, il nostro tempo fossero accessori. Come se bastasse comprare il prodotto giusto, seguire il leader giusto, affidarsi alla formula giusta.
E nel frattempo, ci convincono che pensare sia inutile.
Controbattere non è un luogo. È un atto di insubordinazione mentale.
Qui non si cercano seguaci.
Qui si pretende presenza. Pensiero. Umanità viva, non obbediente.
Qui si smascherano le bugie levigate della comunicazione seduttiva.
Quella che ti sorride mentre ti svuota.
Quella che ti fa sentire “incluso” a patto che tu non disturbi l’ordine narrativo.
Chi comunica davvero non spiega. Rappresenta.
Io non sono qui per insegnare.
Io sono qui per disdire.
Disdire la voce finta che ti dice come vivere, come lavorare, come pensare,
quando sa benissimo che non ha mai ascoltato nessuna delle tue domande.
Io sono qui perché mi sento come te.
Stanco di essere parlato, voglioso di essere compreso.
E se anche tu senti che la tua lingua è rimasta senza voce,
è il momento di diventare voce per chi, come noi, ha solo silenzio addosso.
Ogni voce conta. Ma solo se osa dire ciò che nessuno vuole sentire.
Questo non è un progetto.
È una rivolta gentile ma spietata contro il pensiero da discount.
Controbattere significa dire no al niente elegante,
al finto equilibrio, al contenuto vuoto servito come verità.
Qui si costruisce un pensiero nuovo. Radicale perché reale.
Duro perché sincero.
Libero perché necessario.
Non è la verità che fa paura. È la fine dell’illusione.
Ed è lì che comincia tutto.
Nel punto esatto in cui le frasi preconfezionate crollano,
e resta solo la tua voce,
nuda, precisa, incandescente.
Se sei ancora qui, è perché non vuoi più subire.
Vuoi essere. Pensare. Fare.
Con noi. Senza padroni. Senza script.
Controbattiamo.
Oltre la Propaganda del Nulla: Parole Vere, Pensiero Vero.
Controbattere non è rispondere. È impedire al vuoto di prendersi anche la tua voce.