Io sono qui. Tu?

Lei non mi ha rifiutato. Ha solo risposto alla mia incertezza.

Ogni relazione, anche quella mai iniziata, prende la forma del desiderio che non hai avuto il coraggio di incarnare.

Ieri sera ho assistito a una scena semplice, ma perfetta. Una di quelle che sembrano banali a chi le guarda da fuori, ma che — dentro — ti smuovono come un uragano silenzioso.

Una ragazza che conosco, che mi piace. Sì, mi piace. Ma non così tanto da volerla davvero.
C’è qualcosa in lei che mi attrae… eppure no, non mi chiama del tutto.
Non è disprezzo. Non è disinteresse. È più sottile: non è una vera volontà.

E mentre io ero lì, con la mia presenza ambigua, con il mio "mi piace ma non troppo", lei — come se avesse fiutato l'assenza — ha iniziato a baciarsi con un mio amico.
Proprio lì. A pochi metri da me.
Non con l’intenzione di provocarmi, non con lo sguardo finto da film adolescenziale.
Ma con naturalezza. Con indifferenza. Come a dire:

“Io sono libera. Ma tu non sei presente.”

Non è stata una delusione. È stato uno specchio.

Perché in quel momento ho capito una cosa che sapevo… ma che non avevo ancora sentito fino in fondo.

Lei non mi ha rifiutato.
Ha solo risposto alla mia indecisione.

Le donne sentono tutto

C’è un’idea sbagliata nella testa di tanti uomini — anche intelligenti, anche profondi.
Pensano che basti essere migliori, più buoni, più sensibili, più profondi degli altri, per essere visti, riconosciuti, scelti.

Ma la verità è che non vieni scelto per quanto vali,
vieni scelto per quanto ti presenti con chiarezza.

Non con le parole. Con l’energia. Con la volontà.

Le donne sentono quanto vuoi davvero qualcosa.
Sentono se sei lì per volerla, o solo per vedere se succede.
E agiscono di conseguenza. Non è calcolo. È risonanza.

Il desiderio non espresso non crea nulla

Ci sono uomini che pensano: “Se davvero mi piace, lo sentirà.”
E aspettano che sia la donna a farsi avanti, a lanciare segnali, a provocare.
Ma la realtà è diversa:
il tuo desiderio, se non lo incarni, rimane sterile.

Non è abbastanza pensare: “Mi piace”.
Non è abbastanza provarci meccanicamente.
Serve volerla con presenza piena.
Non per conquistarla, ma per farti vedere. Per dichiararti. Per esserci.

E se non c’è quella vibrazione — quella corrente sottile e potente —
l’altro non si attiva.
Ecco perché certe donne ti ignorano mentre baciano un altro.
Non perché sei invisibile. Ma perché non sei “in carica”.

Seduzione non è strategia. È coerenza interiore.

Il punto non è "come conquistarla".
Il punto è: tu sei davvero lì?

Se non sei disposto a rischiare, a mostrare il tuo interesse senza scudo,
lei non si aprirà.
Perché sente che, se ti aprisse la porta, non troverebbe nessuno.

La seduzione è un invito che lanci al mondo.
Non è un trucco.
È una dichiarazione silenziosa ma concreta: “Io ci sono.”

Il problema non è che non ti ha scelto.

È che tu non ti sei messo in gioco.

E allora ricevi indietro esattamente la qualità di ciò che hai offerto.

Hai offerto ambiguità? Ti è tornata ambiguità.
Hai offerto distanza? Ti è tornata freddezza.
Hai offerto “quasi” presenza? Ti sei ritrovato a guardare, impotente, un bacio che non sapevi nemmeno di aver autorizzato con la tua assenza.

Il desiderio non è sporco. È una direzione.

Non c’è bisogno di voler possedere qualcuno.
Non c’è bisogno di manipolare o rincorrere.

Ma se non dichiari il tuo “io voglio” con chiarezza,
sei fuori dal gioco ancora prima che inizi.

E il mondo ti tratterà di conseguenza.

Quella scena — due che si baciano davanti a me —

non è stata un’umiliazione.
È stata una lezione di realtà.

Mi ha mostrato che anche le relazioni non nate portano un segno.
Un messaggio. Una forma.
Che dice:

“Io sono diventata ciò che tu non hai avuto il coraggio di volere.”

E allora ho capito…

“Ogni relazione, anche quella mai nata, prende la forma del desiderio che non hai avuto il coraggio di incarnare.”

Non si tratta più di conquistare qualcuno.
Ma di presentarti a te stesso.
Con forza. Con chiarezza. Con presenza.

Perché il mondo non sceglie per te.
Il mondo risponde a ciò che scegli davvero.