Le nuvole passano, il cielo resta
Immagina i pensieri come nuvole nel cielo.
A volte bianche e leggere, come idee fugaci.
Altre volte scure e pesanti, come preoccupazioni che sembrano fermarsi per sempre.
Si muovono, cambiano forma, si dissolvono.
Vanno e vengono, spinte da un vento che nemmeno conosciamo.
Eppure, noi – invece di osservarle passare –
ci aggrappiamo a quelle nuvole,
convinti di essere loro.
"Io sono questa paura."
"Io sono quel ricordo."
"Io sono quel rimpianto."
Ci identifichiamo con tempeste che non ci appartengono,
dimenticando che siamo lo spazio in cui accadono.
Ma se resti fermo a guardare…
Piano piano, ti accorgi di una cosa:
le nuvole se ne vanno.
Si allontanano, si sfaldano, scompaiono.
E sotto di loro, immutabile, c’è il cielo.
Sempre lo stesso.
Sempre presente.
Sempre quieto.
Non importa quante nuvole lo coprano:
il cielo non diventa mai nuvola.
Allora, qual è il segreto?
Non siamo le storie che ci raccontiamo.
Non siamo i ruoli che interpretiamo.
Non siamo i sorrisi di circostanza, né le maschere che indossiamo.
Non siamo neanche la malinconia,
la rabbia,
o quel pensiero ossessivo che ci visita alle 3 di notte.
Siamo ciò che resta, quando tutto questo svanisce.
Siamo il silenzio dietro il rumore.
Siamo la presenza che osserva, senza giudicare.
Siamo lo spazio in cui tutto accade… e poi passa.
Come vivere da cielo, non da nuvola?
Fermati e guarda.
La prossima volta che un pensiero pesante arriva, trattieniti dal seguirlo.
Osservalo come se fosse una nuvola: "Ah, eccoti. Stai già cambiando forma."
Ricorda: tu non sei quello che pensi.
Se fossi davvero i tuoi pensieri, potresti controllarli.
Invece, appaiono da soli.
Quindi: perché identificarci con ospiti di passaggio?
Lascia che il vento faccia il suo lavoro.
Non sforzarti di scacciare le nuvole.
Più le respingi, più tornano.
Lasciale fluttuare via da sole.
Senti il cielo dentro di te.
Chiudi gli occhi e cerca quella quiete sotto i pensieri.
È sempre lì, anche quando non la noti.
Le nuvole passeranno.
Il tempio crollerà.
Le maschere cadranno.
E tu, alla fine, sarai ancora lì.
Intatto. Libero. Cielo.