L’Amicizia Senza Considerazione è Solo un’illusione!
Questa frase racchiude una verità universale che si applica a qualsiasi relazione, inclusa l’amicizia tra un uomo e una donna. Spesso mi si chiede se questa forma di amicizia possa esistere. La mia risposta è chiara: sì, può esistere, ma solo se è fondata su una considerazione autentica e reciproca, e su un percorso di conoscenza condiviso. Senza questa base, ogni relazione rischia di trasformarsi in una dinamica sbilanciata, una sorta di gioco delle parti dove uno dei due è destinato a perdere qualcosa di sé.
Immaginate un rapporto in cui uno dei due è l’oppressore e l’altro la vittima. Non parliamo necessariamente di una situazione estrema, ma di quelle sottigliezze che nascono dalla mancanza di equilibrio e di considerazione reciproca. Può trattarsi di un uomo che vede la donna solo come un oggetto di desiderio o di una donna che utilizza l’uomo per ottenere attenzioni o favori. In entrambi i casi, la considerazione è assente, e ciò che rimane è un legame vuoto, privo di significato. Come spiegato da Nicola Gratteri e Antonio Nicaso nel loro libro “Una Cosa sola”, anche nelle relazioni interpersonali l’assenza di regole e confini chiari permette a dinamiche silenziose ma distruttive di radicarsi, minando la fiducia reciproca.
Per me, l’amicizia tra un uomo e una donna, o tra chiunque altro, è assolutamente possibile, ma richiede tempo per conoscersi davvero e costruire una base solida. Solo attraverso questo percorso si può parlare di rispetto reciproco e considerazione autentica, che nascono dalla comprensione dell’altro come individuo unico, senza pregiudizi o aspettative.
Ogni parola, ogni azione, ogni persona su cui investi il tuo tempo deve essere una scelta consapevole, guidata da ciò che ti fa sorridere e ti stimola in modo autentico. Senza questa conoscenza e questo rispetto, non può esistere un’amicizia vera: uno dei due finirebbe inevitabilmente per sentirsi sfruttato, ignorato o sottomesso. Come le mafie analizzate in “Una Cosa Sola”, che si mimetizzano nelle pieghe del sistema sfruttandone le debolezze, anche in un’amicizia priva di conoscenza reciproca e rispetto, le crepe possono trasformarsi in fratture insanabili.
È come il ciclo del Sole al Solstizio: la luce rinasce solo quando viene nutrita e coltivata con pazienza. Allo stesso modo, l’amicizia vera può fiorire solo quando entrambe le parti accendono una luce di comprensione reciproca, creando un legame autentico e duraturo.
Ricordati che una vera connessione non può nascere tra due persone che non si considerano pari, come accade in un rapporto squilibrato tra un oppressore e una vittima. La stessa lezione vale nel contesto più ampio del potere descritto da Gratteri e Nicaso: senza consapevolezza e azione mirata, anche i rapporti personali possono essere corrotti da dinamiche tossiche e manipolatorie.
Quando parliamo di seduzione, il concetto di considerazione assume un ruolo ancora più cruciale. È qui che si annida spesso la confusione: molti percepiscono l’amicizia tra uomo e donna come un territorio nebuloso, dove i sentimenti e le aspettative si intrecciano. Questo accade soprattutto quando uno dei due non è sincero sulle proprie intenzioni, creando un terreno fertile per delusioni e incomprensioni.
Un esempio classico è quello dell’“amico” che in realtà spera che l’amicizia si trasformi in qualcosa di più. Se l’altro non è a conoscenza di queste aspettative, la considerazione è già compromessa, perché manca la chiarezza e l’onestà necessarie per un rapporto autentico. Dall’altra parte, può capitare che una donna coltivi un’amicizia per sentirsi desiderata o per ottenere vantaggi emotivi o pratici, ignorando i sentimenti dell’uomo. Anche qui, la considerazione è assente. Come evidenziato in “Una Cosa Sola”, quando una delle parti si muove nell’ombra senza trasparenza, si creano disuguaglianze che compromettono la possibilità di costruire legami veri e duraturi.
L’amicizia come parità!
Un’amicizia vera, invece, nasce dalla parità. Nessuno dei due cerca di manipolare o sfruttare l’altro; entrambi si riconoscono come esseri umani con bisogni, desideri e confini. Questo tipo di considerazione è alla base di qualsiasi relazione sana e si manifesta in molti modi: ascolto reciproco, supporto senza aspettative, e una comunicazione chiara e sincera.
È importante sottolineare che la considerazione non significa accettare tutto. In un’amicizia autentica, si hanno il diritto e il dovere di mettere dei limiti, di dire no quando necessario, senza che questo comprometta il legame. Al contrario, è proprio nel rispetto di questi limiti che l’amicizia si rafforza. Così come le mafie descritte da Gratteri e Nicaso prosperano grazie alla mancanza di controllo e consapevolezza, anche in un’amicizia priva di confini chiari si rischia di perdere l’autenticità e l’equilibrio necessario per un legame duraturo.
“Esiste l’amicizia tra un uomo e una donna?” È una domanda che spesso genera dibattito, perché in molti casi si tende a sovraccaricare di significati il ruolo dell’uomo o della donna nella relazione. Eppure, se togliamo gli stereotipi di genere e guardiamo alla relazione per quello che è – un incontro tra due individui – la risposta è molto semplice: sì, esiste, ma solo se entrambi si considerano e si rispettano come pari.
Ecco dove l’analogia tra un oppressore e una vittima torna utile: senza considerazione, l’amicizia diventa una forma di dipendenza emotiva, un gioco di potere, o un rapporto superficiale. Invece, con la considerazione, ogni barriera può essere superata, e l’amicizia tra un uomo e una donna può diventare una delle relazioni più arricchenti della vita. Come spiegato da Gratteri e Nicaso in “Una Cosa Sola”, l’apparenza di equilibrio può nascondere profonde asimmetrie che erodono la fiducia, rendendo necessario un impegno attivo per mantenere autentici i rapporti umani.
“Senza considerazione, l’amicizia è solo un’illusione.”
Questo vale per tutte le relazioni, ma è particolarmente vero quando si parla di amicizia tra un uomo e una donna, dove spesso le dinamiche di genere rischiano di complicare il quadro. Se riusciamo a mettere da parte pregiudizi, aspettative e giochi di potere, scopriremo che un’amicizia autentica è non solo possibile, ma anche straordinariamente preziosa. Tuttavia, senza considerazione, ciò che chiamiamo amicizia è solo un nome vuoto per qualcosa che non esiste davvero.
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